Fra le querce e i castagni di un luogo imprecisato e delizioso si apre, come unoltraggiosa ferita, uno spiazzo asfaltato chiuso da un edificio di cemento, orridamente bucato da finestre strette e oblunghe. Un albergo? Un eremo? Testimone casuale ma che sempre meno crede nel caso , un pittore di fama si troverà a osservare, per pochi, terribili giorni, ciò che avviene in quel luogo. Esercizi spirituali, gli viene detto. Que...
In un paese non nominato eppure a tutti familiare, una successione di assassinii e di funerali ufficiali scandisce la vita pubblica. Con assoluta chiarezza, ma su un fondo tenebroso, si disegna in questa storia la fisionomia di un anonimo protagonista, quel potere che – nelle parole di Sciascia – sempre più digrada nella impenetrabile forma di una concatenazione che approssimativamente possiamo dire mafiosa. Il contesto a...
Pubblicato nel 1958 nei Gettoni di Vittorini, poi riproposto nel 1960 con l'aggiunta di un importante racconto – L'antimonio, che è un po' un romanzo interrotto –, Gli zii di Sicilia è la prima apparizione di Sciascia come narratore puro, fabulatore di storie che qui sono della Sicilia e della Spagna. Con voce sommessa e ferma, con una sorta di energia compressa, raccolta in sé, lo Sciascia narratore disegna...
Dal 26 marzo 1938 si perdono le tracce, fra la partenza e larrivo in un viaggio per mare da Palermo a Napoli, del trentunenne fisico siciliano Ettore Majorana, che Fermi non esiterà a definire un genio, della statura di Galileo e di Newton. Suicidio, come gli inquirenti dellepoca vogliono credere e lasciar credere, o volontaria fuga dal mondo e dai terribili destini che una tale mente può aver letto nel futuro e nel futuro...
Il romanzo dell'oscura, crudele Sicilia. Il dramma di un investigatore lucido che, quanto più indagava, tanto più «nell'equivoco, nell'ambiguità, moralmente e sensualmente si sentiva coinvolto».
Una storia semplice è una storia complicatissima, un giallo siciliano, con sfondo di mafia e droga. Eppure mai - ed è un vero tour de force - l'autore si trova costretto a nominare sia l'una sia l'altra parola. Tutto comincia con una telefonata alla polizia, con un messaggio troncato, con un apparente suicidio. E subito, come se assistessimo alla crescita accelerata di un fiore, la storia si espande, si dilata, si aggroviglia,...